Che cosa significa intelligenza finanziaria?
A scuola impariamo.....
Storia, ma non quello che ci insegna il passato
Lingue, ma non come comunicare meglio con il nostro prossimo.
Chimica e fisica, ma non esiste una materia che si chiama “salute”
Matematica, ma non come gestire al meglio le nostre risorse finanziarie
Dato che però proprio queste materie, che non ci vengono insegnate a scuola, sono di vitale importanza, per consentirci una convivenza con il nostro prossimo, esistono una miriade di corsi e seminari che trattano le singole tematiche, per chiudere queste lacune. Ciò inizia con corsi di retorica per finire con seminari sulla sana alimentazione, che non fanno null’altro che contenere i danni dovuti alla nostra ignoranza (p.e. adiposicità)
Quale conseguenza è chiaro, che anche per la materia „risorse finanziarie o meglio denaro“ sul mercato esistano una grande quantità di offerte dove però bisogna fare una distinzione fondamentale tra quello che è teoria e quello che è pratica. Ad oggi esistono pochissimi libri o corsi, che danno dei veri e propri attrezzi pratici, mentre ne esistono tanti teorici, che spesso danno l’illusione che si possa creare ricchezza con il solo “pensiero positivo”. La realtà delle cose sta, come spesso accade, nella “dolce metà”. Senza attrezzi partici e senza un cambiamento dello stile di vita, diventa difficile ottenere delle mete.
I 4 punti dell’intelligenza finanziaria
Entrate:
Chi vive sopra le proprie possibilità economiche, a breve o medio termine, avrà dei problemi esistenziali, con la conseguenza inderogabile, di diventare schiavo di altri. Disciplina e gestione dei costi, sono il primo passo per evitare queste problematiche. Gestire in modo parsimonioso le entrate, ed imparare come investire, crea intelligenza finanziaria
Proteggi i tuoi soldi:
„Chi non rischia perde a priori“, ma usando la testa. Già all’inizio degli anni 50, il giovane Harry Markowitz, creò un metodo semplice ma nel contempo molto effettivo sulla gestione del rischio. Detta in modo semplice la ricetta è “dispersione del rischio”. Investire in singoli titoli, azioni, quote societarie ecc., comporta grossi rischi, dato che piccoli cambiamenti, possono comportare grosse perdite. Disperdere il rischio vuol dire investire in mercati completamente diversi tra di loro e dove non ci siano correlazioni (Telecom e Vodafone operano nello stesso mercato e pertanto sussiste una correlazione; Telecom e Coca Cola operano in 2 settori distinti tra di loro, e pertanto si ottiene una dispersione del rischio).
Controllo delle spese:
Gran parte delle persone organizzano le proprie spese nella speranza, di avere un saldo pari a 0 alla fine del mese e cercando di non dover usufruire del proprio fido sul conto corrente. Questo modo di ragionare non è negativo, ma sicuramente non comporta alla possibilità di diventare più liberi. Per ottenere libertà è neccessario usare una strategia o meglio un sistema chiaro e comprensibile.
Se continui a fare ciò che già sai, allora rimarrai sempre quello che già sei:
Quando Henry Ford disse questa frase, diede un segnale chiaro di quelle che erano le sue ideologie e cioè l’assoluta volontà di sviluppo ed innovazione. Purtroppo tanti dimenticano che non ci si deve fermare alla mera preparazione scolastica ma che è di vitale importanza dedicarsi a tutto ciò che è legato per esempio al mondo del denaro, alla comunicazione con altri, alla propria salute, al proprio modo di vivere ecc.
